Ad AMART 2021 sarà esposta un’opera inedita

Ad AMART 2021 sarà esposta un’opera inedita

Durante la III edizione di AMART 2021 verrà esposto per la prima volta lo “Stipo Architettonico con Arione con Arpa su un Delfino (1550-1600)” che troverà poi collocazione al Museo Poldi Pezzoli

Nella seconda metà del Cinquecento alcune botteghe di armaioli milanesi iniziarono a produrre anche mobili, soprattutto stipi a cassetti ma pure tavoli, letti, specchi, cornici e tabernacoli applicando a uno scheletro in legno placche di acciaio, decorate a sbalzo e ad agemina in oro e argento, che venivano a ricoprire l’intera superfice del mobile; le decorazioni prendevano normalmente spunto dalla storia romana o dalla mitologia classica. Destinati, come le armature di lusso, a un mercato internazionale di altissimo livello – re, principi e duchi di tutta Europa erano gli acquirenti – tali oggetti hanno ricevuto una scarsa attenzione, sebbene si tratti di opere molto complesse, di eccellente fattura e di grande bellezza. L’inedito stipo con Arione, il mitologico musico salvato da un delfino dall’annegamento, la cui figura campeggia sulla placca centrale, si colloca in un’epoca di transizione tra i modelli più antichi e semplici, e i più complessi ed articolati mobili degli anni seguenti, sulla fronte dei quali non è raro trovare inserite piccole sculture sia in ferro fucinato sia in bronzo o argento fuso. Qui la fronte è già scandita da colonne e cariatidi in bronzo dorato e argentato, ma la facciata non presenta ancora il movimento che si potrà riscontrare in esemplari successivi; l’agemina in oro e argento predomina nella decorazione, mentre a sbalzo e cesello è il solo personaggio principale, Arione, rappresentato classicamente, trasportato da un delfino, mentre suona la lira. Dotato di nove cassetti – otto minori e uno, inferiore, più ampio –, lo stipo è chiuso da una ribalta decorata, al suo interno, da una grande placca con un paesaggio fluviale, così come raffigurazioni di paesaggi e città sono ageminati sui cassetti. Sullo sfondo urbano si staglia, in primo piano, il fiume, solcato da navi, attraversato da un ponte. Il paesaggio è inserito in una cornice ovale con volute, a sua volta interna alla decorazione con rami e foglie, àcanti e stelle a otto punte che impreziosisce la bordura esterna. Un biglietto rinvenuto all’interno di uno dei cassetti attesta un intervento di restauro eseguito a Tolone nel 1902.

Dettagli oggetto

Ambito culturale: milano

Data:1550 – 1600

Tipo di oggetto: stipo

Materia e tecnica: acciaio (a sbalzo, agemina); oro; argento

Misure: altezza 32.5 cm; larghezza 43 cm; profondità 26 cm

Dipartimento: Arredi

Collocazione: Salette dei Lombardi

Acquisizione: donazione Carla Melissa Gabardi in ricordo di Enrico Minervino, 2015

Numero di inventario:5885